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SINTESI DEL SIGNIFICATO DEL LIBRO UN NUOVO PARADIGMA IN MEDICINA

Il lavoro di 15 anni sintetizzato in tre pagine:


In questo periodo di stasi obbligata ho riletto diversi capitoli del mio libro. Mi sono apparsi come dei pezzi di un puzzle che perdevano la luce propria per acquisire quella di un disegno completo.

Quando li avevo scritti riportavo delle verità che avevo intuito ma non ne conoscevo ancora il significato profondo e le intime relazioni tra l’uno e l’altro.

Solo rileggendoli ed alla luce delle esperienze cliniche avute in 15 anni sono riuscito a comprenderne il senso e chiudere il cerchio spiegandomi risultati terapeutici straordinari e non preventivabili.

Proverò a fare una breve sintesi semplice e comprensibile dei frammenti di conoscenza riportati nei capitoli (so che non è una cosa facile).

In questa ricapitolazione sono elencate le premesse, i punti salienti e le conclusioni che portano al cambiamento di paradigma nella medicina:

• Noi abbiamo una mente logica e razionale che procede linearmente
• La realtà invece non è logica e lineare, è una rete, un network, per cui facciamo fatica a capirla con gli strumenti di cui siamo dotati.
• Dobbiamo allora usare un altro modo di sperimentare la realtà che si basa su quello che ci appare, anche se non lo possiamo comprendere nella sua intimità.
• Esiste una scienza, la fisica teorica, che si sta muovendo in questa direzione e si è prefissa di rendere plausibili verità contro-intuitive e, per quanto in suo potere, cerca di spiegarle.
• Il lavoro svolto nel libro “Un Nuovo Paradigma in medicina” è riportare le scoperte della fisica di questi ultimi anni e trovare relazioni utili a formulare una “terapia nuova”.
• È dai primi del ‘900, con la teoria della relatività, che è cambiata la concezione della Natura.
• La medicina di oggi è prevalentemente legata a realtà della fisica di fine 800 e i medici moderni, non allineati ai “protocolli”, possono essere accusati di non essere scientifici. (Questa accusa è coerente se consideriamo la scienza ferma alle cognizioni di un secolo fa, se la consideriamo statica e legata al passato possiamo anche dire che la scienza non sia democratica, perché la democrazia ha insita libertà, innovazione e cambiamento).
• Eccoci finalmente a guardare la Natura percependo fenomeni reali, inquadrandoli con “nuova consapevolezza”.
• La certezza è nemica della conoscenza, bisogna sempre mostrare un continuo desiderio di completamento, chi evolve rinforza il sapere, chi è statico diventa tanto certo, quanto ignorante. Le teorie della scienza saranno sempre perfettibili.
• Riferiamoci ora all’organismo umano che interessa la medicina: ogni minima variazione in un suo tessuto immediatamente, quindi senza spazio di tempo alcuno, si ripercuote su tutti gli organi.
• Questo è sotto i nostri occhi, è un dato di fatto, che mostra le correlazioni sincroniche tra pressione circolatoria, stress, sistema nervoso, apparato renale, gastro intestinale, etc… e queste correlazioni mutano da un momento all’altro, all’unisono.
• Cosa significa? Che gli organi ed ogni loro singola cellula sono interconnessi, reagiscono immediatamente e si riassettano un istante dopo, lo fanno sfruttando energie elettromagnetiche, chimiche, etc.. e lo fanno senza spazio di tempo.
• Perché ciò avvenga ogni parte infinitesima dell’organismo deve avere conoscenza completa di tutto l’organismo, altrimenti non ci sarebbe una decisione condivisa e coerente, ma le scelte sarebbero anarchiche e caotiche, incompatibili con la vita.
• Si deduce quindi che esistano informazioni bio-fisiche a distanza che avvengono con un fenomeno reale chiamato dai fisici moderni Entanglement che è immediato ed a distanza, cioè fuori della dimensione spaziotempo.
• Questo spiega la realtà degli attrattori (uno dei concetti della nuova fisica teorica) che sono vortici energetici che funzionano da calamite e producono turbolenze fisiologiche tra un vortice e l’altro, ogni singola calamita deve avere l’idea olografica del tutto perché è con tutti gli attrattori dell’organismo che si relaziona.
• Questo ci porta ad un altro concetto della fisica moderna: i Frattali.
• La teoria frattale afferma che ogni piccola parte dell’organismo contiene l’informazione del tutto e si comporta di conseguenza nell’autoregolazione.
• Nell’organismo devono sempre essere prodotti e aggiornati nuovi vortici, nuovi attrattori, a cui appartiene una consapevolezza del Tutto, cioè olografica.
• Il 99% delle molecole che ci sono nell’organismo sono di acqua per cui è questo l’elemento che deve avere la prerogativa di formare questi vortici, queste calamite, continuamente.
• Tutto quel che sembra un caos, per cui inconcepibile alla nostra mente razionale, si risolve in un ordine evidente, ogni cosa è al suo posto, e questo è un altro dato di fatto.
• Fino alla fine dell’800 si pensava che analizzando ogni piccolo punto del sistema organico, spezzettando ogni fenomeno, si sarebbe arrivati ad una soluzione, ma ogni ulteriore approfondimento porta a nuove interconnessioni che procedono all’infinito e questo perché la Natura e l’organismo sono network e non linee parallele.
• Il mondo organico non è statico ma è relazione ed è dalla “relazione” (teoria della relatività) che il caos apparente viene trasformato in determinismo.
• Si arriva alla spiegazione di questo “ordine” attraverso gli attrattori, che sono vortici energetici che fungono da calamite, questi vortici hanno conoscenza olografica del tutto, cioè sono frattali, e chi ha la capacità di formare questi vortici è l’acqua.
• Gli attrattori producono turbolenze tra una calamita e l’altra sfruttando onde, frequenze ed oscillazioni già fisiologicamente presenti nell’organismo.
• Ogni avvenimento che spiega il “caos ordinato” deve essere olografico, non-locale (entanglement) e al di fuori dello spaziotempo: realtà accettate perché evidenti e non sostenibili con una spiegazione logica/lineare.
• Tutto si deve muovere come una danza con coreografia perfetta e il movimento che la provoca deve essere una proprietà dell’organismo, cioè un movimento interno che non dipende da forze esterne.
• Se il movimento dipendesse da forze esterne l’apporto energetico sarebbe di grandezza inconcepibile. Prendiamo l’esempio delle reazioni a catena del ciclo di Krebs usate per produrre energia nell’organismo (trovare le molecole, avvicinarle, farle reagire, ottenere nuove molecole, riavvicinarle ad altre, farle reagire etc..); qui l’energia prodotta dal susseguirsi delle reazioni sarebbe molto inferiore a quella che dovremmo usare per produrla, alias un nonsense. Quindi deve esserci un’energia dell’organismo stesso che produce un movimento interno, oscillante e risonante che va solo “indirizzato”.
• Proviamo a dare una visione sintetica e forse più semplice: nell’organismo c’è un ordine inspiegabile in modo razionale, ci sono calamite/vortici che conoscono tutto e creano relazioni, l’acqua forma questi vortici. Tra un vortice e l’altro ci sono turbolenze energetiche, cioè onde e frequenze che appartengono all’organismo e organizzano la danza coerente della salute.
• Tutto quello di cui vi ho parlato: attrattori, turbolenze, frattali, frequenze, qualità dell’acqua, risonanza, spaziotempo sono “messaggi” o “messaggeri”, niente di più. Ma non vi ho ancora spiegato cosa li faccia funzionare.
• Siamo di fronte ai pezzi del puzzle nella scatola; per unirli e dargli un senso c’è bisogno di chi detta il messaggio ed informa i messaggeri. La risposta è in un’energia che governa tutte le altre e questa deve essere informata ed informativa e poiché è olografica e immediata deve essere fuori dello spaziotempo. Questa è l’ENERGIA INFORMATIVA.
• Teoria complessa, ma evidente e reale.
• Ciò che avviene nell’organismo è una “funzione di stato” che dipende dallo stato iniziale e finale non dal particolare percorso seguito. Questo è un concetto che posso spiegare con le parole di Paul Halpern: “La meccanica classica era una specie di avara signora che segna ogni centesimo dei suoi risparmi istante per istante, la meccanica quantistica si presenta come una che, possedendo dei fondi comuni, si preoccupa solo delle prospettive di crescita dei propri depositi. Se arriva a prendersi il disturbo di fare domande sui propri investimenti, le viene detto: “non chiedere; accadrà! Analogamente nella meccanica quantistica non c’è un meccanismo diretto che controlli i salti degli elettroni; essi si limitano a seguire un regolamento che comporta stati iniziali e finali”. Se faccio un investimento, per la vecchia fisica, devo monitorare il movimento di ogni spiccio attimo per attimo, per la fisica di oggi valuto solo l’investimento iniziale ed il risultato finale, disinteressandomi dei passaggi che, per quel che riguarda l’organismo, la logica lineare a disposizione dell’uomo non riuscirebbe a seguire.
• Abbiamo di fronte evidenze reali, ma controintuitive, che comunque devono essere accettate perché esistono e ci (sono) stanno sotto il naso.

Come possiamo ottenere da queste conoscenze una terapia semplice?

• L’organismo funziona attraverso energie e movimenti propri, in modo olografico, fuori della dimensione spaziotempo ed è regolato dall’informazione che è direttamente proporzionale alla forza vitale. Quando viene meno l’informazione diminuisce la forza vitale. L’informazione e la forza vitale sono inversamente proporzionali all’entropia.
• L’entropia è sinonimo di equilibrio statico, “dove non c’è movimento non c’è vita”, ed è connessa a vecchiaia e malattia.
• L’energia informativa è altissima nel feto e diminuisce nell’anziano.
• Nel feto ci sono entità energetiche che contengono altissima energia informativa: le staminali.
• Staminali possono essere una ricarica di energia informativa. Queste devono essere assolutamente autologhe per non produrre conflitto di informazione.
• Un sottosistema di sangue attivato che contiene staminali autologhe, per cui ricco di energia informativa, ripristina l’energia vitale, ha così un effetto benefico su ogni malattia e può essere usato in prevenzione.
• Il sottosistema di sangue attivato, messo a contatto con l’organismo per via locale e/o sistemica, per il secondo principio della termodinamica, che asserisce che processi naturali tendono ad attenuare le irregolarità presenti nell’universo, influenza l’intero organismo diminuendo l’entropia ed aumentando l’energia sottile-informativa.
• La “ricarica di energia autologa informata” è la medicina del futuro che completa la terapia esistente.
• Proviene da una teoria complessa, ma l’applicazione clinica è semplice, non invasiva e senza effetti collaterali e può essere integrata ad un protocollo terapeutico avveniristico per potenziarla.

PROTOCOLLO TERAPEUTICO

Anche in questo caso faccio delle premesse legate a ciò che ho appena detto.

  • La salute è legata all’acqua, per cui una dieta ricca di acqua “buona” rientra nella terapia.
  • L’acqua registra e trasmette informazioni in relazione al numero dei suoi elettroni liberi che possono essere aumentati dall’ossigeno. Per cui l’aria del mare, della montagna e di posti ameni incrementa la salute.
  • La ricarica dell’energia dell’organismo avviene attraverso le onde cosmiche scoperte da Robert Millikan, fisico, direttore dell’Istituto Californiano di Tecnologia e premio Nobel. Questi studiò le radiazioni provenienti dagli spazi interstellari che hanno una piccolissima lunghezza d’onda, calcolata in 0,0002 Amstrong (l’Amstrong è la decimilionesima parte di un millimetro), e al contempo hanno un’enorme frequenza nell’unità di tempo (trenta quinquilioni di vibrazioni al secondo, cioè 3 seguito da 22 zeri), caratteristiche che rendono queste radiazioni enormemente penetranti. Per cui il contatto con la natura, l’aria pura, la luce del sole aiutano la salute.
  • Ossigeno e frequenze nell’organismo sono elementi che rinforzano gli “elementi messaggeri della salute nell’organismo”. Potenziano le turbolenze, gli attrattori e le capacità dell’acqua. Per cui l’introduzione nel protocollo di ossigeno-ozono terapia e apparecchi a norma che producono frequenze fisiologiche potenziano l’effetto della nuova energia informativa introdotta dal sottosistema.
  • Inoltre, finchè non sarà possibile la terapia con il sottosistema in medicina umana, si potrà sfruttarne l’effetto “Entanglement”, ovvero un effetto immediato bio-fisico a distanza e registrare le sue frequenze su un chip che erogherà energia frequenziale a 20 centimetri dal corpo.

Mi auguro che questo “disegno terapeutico” creativo possa portare nelle persone gli stessi benefici avuti negli animali. Sono convinto che l’“Intenzione” di alleviare la sofferenza porterà a produrre veri maestri di guarigione che intuiranno tutto senza sbagliare.

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